Madama Butterfly è una di quelle opere che mi è cresciuta dentro fino al punto da farmi concordare con Puccini quando scrisse che: "questa opera è la migliore che abbia scritto". | Madama Butterfly is one of those operas that has grown on me over the years to the point where I am inclined to agree with Puccini when he said, "it's... the best I've written." |
Che Puccini abbia fatto questa affermazione di fronte a uno dei grandi fiaschi della storia dell'opera, non è solo un esempio di coraggio sfacciato di fronte a un'ondata di critiche, ma anche la rivelazione della ferma convinzione del compositore nel ritenere che con quest'opera egli avesse raggiunto ciò che si era prefissato. In essa egli perfezionò infatti lo stile personale che aveva stabilito e sviluppato con La Boheme e Tosca. | That Puccini made this statement in the wake of one of the great fiascoes of opera history indicates not simply an example of defiant bravado in the face of withering criticism, but also the composer's steadfast belief that he had accomplished all he had set out to do with this piece. In it he also perfected the personal style he established and developed in La Boheme and Tosca. |
In seguito ad alcuni aggiustamenti sostanzialmente superficiali, a pochi mesi dalla disastrosa premiere, Puccini fu rivendicato dal clamore internazionale che seguì la produzione della nuova versione di Madama Butterfly. | After making some essentially cosmetic structural adjustments, Puccini was vindicated by the universal acclaim that followed the production of the revised version only a few months after the disastrous premiere. |
Neppure il tempo ha eroso la popolarità di Madama Butterfly, che rimane ad oggi una delle più amate e rappresentate opere del mondo. Ma il fascino duraturo di quest'opera non può essere attribuito semplicemente alla sua eccellenza musicale. Al pari dell'Aida di Verdi, che sottolinea il fascino che gli occidentali sentivano verso l'antico Egitto, Madama Butterfly avvinse il pubblico con la descrizione della società giapponese che la maggior parte degli occidentali trova tuttora misteriosa e enigmatica. | Nor has time eroded the popularity of Madama Butterfly, which stands today as one of the world's most beloved and most often performed operas. But the enduring appeal of this work cannot be explained merely by its musical excellence. Like Verdi's Aida , which exploits the Western fascination with ancient Egypt, Madama Butterfly intrigues its audiences by its depiction of Japan and Japanese society, which most Westerners still find mysterious and enigmatic. |
Prima che passiamo ad esaminare alcuni elementi musicali che, in Madama Butterfly, segnano lo sviluppo stilistico di Puccini, consideriamo brevemente il significato dell'opera come rappresentazione della cultura giapponese, e vediamo come lo scontro di culture risulti in una situazione drammatica che Puccini ebbe la sensibilità di percepire e esprimere magistralmente attraverso quest'opera. Così come la stele di Rosetta, che dischiuse i misteri dei geroglifici egiziani e portò, più o meno direttamente, alla composizione di Aida, un'altro evento storico, lontanissimo dal teatro lirico italiano, ("l'apertura del Giappone" da parte del Commodoro Matthew Perry nel 1853), dette avvio ad una catena di eventi che portò alla creazione di Madama Butterfly. | Before we examine some of the musical elements in Madama Butterfly that mark the culmination of Puccini's stylistic development, let us consider briefly the meaning of the work as a representation of Japanese culture, and how the clash of cultures results in a dramatic situation that Puccini was perceptive enough to express so masterfully through the medium of Italian opera. Just as the discovery of the Rosetta Stone, which unlocked the mystery of Egyptian hieroglyphics, ultimately led more or less directly to the composition of Aida, another historical incident far removed from the Italian lyric theater, namely the so called Opening of Japan by Commodore Matthew Perry in 1853, set in motion a chain of events that brought about the creation of Madama Butterfly. |
Per quasi tre
secoli il Giappone, sotto il regno dei Tokugawa, visse
in una quasi totale seclusione dal resto del mondo civilizzato.
Ma le forze della storia, soprattutto lo sviluppo della
tecnologia occidentale e la crescita esplosiva del commercio
mondiale, non permisero a una nazione culturalmente avanzata
come il Giappone di rimenere in questo autoimposto isolamento.
In un brevissimo e rimarchevole periodo di tempo, il Giappone
si
è trasformato da paese di cultura contadina a una
delle maggiori potenze industriali del mondo, giocatore
influente nel commercio mondiale. Tuttavia, nonostante
tutte le influenze straniere che il Giappone ha assorbito,
mantiene ancora un'identità culturale unica, (qualcuno
la definirebbe "società chiusa") che
gli occidentali fanno fatica a capire o spiegare. Certemente, quest'aura di mistero e la nostra inabilità a comprendere la cultura giapponese in termini puramente occidentali sono fattori significativi per apprezzare Madama Butterfly. |
For almost
three centuries, Japan, under the Tokugawa shogunate,
existed in almost total seclusion from the rest of the
civilized world. But the forces of history, especially
the development of Western technology and the explosive
growth of world trade, would simply not allow a nation
as culturally advanced as Japan to remain in its self
imposed isolation indefinitely. In a remarkably short
period of time, Japan has become transformed from a self
sustained agricultural country to one of the world's leading
industrial powers and a major player in global commerce.
Yet with all the foreign influences that Japan has absorbed,
it still retains a unique cultural identity ( some would
say a "closed society" ) that we Westerners
find hard to understand or to explain. Certainly this aura of mystery and our inability to comprehend Japanese culture in purely Western terms are significant factors in our appreciation of Madama Butterfly. |
Spesso leggiamo che Madama Butterfly è un'opera offensiva verso i giapponesi, (anche se non posso ricordare che una critica simile venga da nessun giapponese). Invero, ci si potrebbe aspettare che gli americani si sentano più suscettibili e offesi dall'opera, che ritrae il comportamento incosciente e la codardia morale dell'archetipo del "cattivo americano". | We often read that Madama Butterfly is "offensive" to the Japanese, although I cannot recall such a characterization being voiced by a Japanese critic. Indeed, one might reasonably expect that Americans would be most likely to be offended by the opera, depicting, as it does, the unconscionable behavior and moral cowardice of the archetypal "ugly American". |
Puccini sicuramente non intendeva offendere nessuno, soprattutto i giapponesi. Dopotutto, è il profondo senso d'amore di Butterfly, l'onore e la dignità che la caratterizzano, che fanno di questo personaggio una delle più tragiche e solide eroine nella storia dell'opera. In ogni caso, la verità drammatica di Madama Butterfly nasce sia dalla realtà storica che da quella immaginativa dell'autore. Nei secoli che precedettero l'apertura del Giappone, la figura della "geisha" (letteralmente, ragazza danzante) divenne un'istituzione celebrata della cultura giapponese. Reminiscenti dell'etera dell'antica Grecia, queste cortigiane da favola avevano una funzione vitale nella società giapponese, in cui i contatti fra uomini e donne erano estremamente restrittivi. A quel tempo, tutti i matrimoni venivano organizzati e non c'erano balli o altre occasioni mondane, (così comuni in occidente), dove le donne e gli uomini potessero liberamente incontrarsi e iniziare un processo di cortaggiamento. In questo senso, il fenomeno della "geisha" permise una certa espressione del talento artistico delle donne e diede l'opportunità agli uomini di relazionarsi a loro in una maniera impensabile all'interno della vita domestica. Non è difficile vedere come questo particolare fenomeno sia diventato fonte di fascino per gli occidentali del XIX secolo. | Puccini surely did not intend any offense to anyone, especially the Japanese. After all, it is Butterfly's profound sense of love, honor and dignity that endow her with the qualities that make her one of opera's most endearing tragic heroines. In any case, the dramatic "truth" of Madama Butterfly arises as much from historical reality as it does from the imagination of the story's authors. In the centuries immediately preceding the opening of Japan, the figure of the geisha ( lit. "dancing girl" ) became a celebrated institution in Japanese culture. Reminiscent of the hetaira of ancient Greece, these fabled courtesans served a vital function in a society where contacts between men and women were highly restrictive. All marriages were arranged at this time and there were no balls or other social occasions so common to the Occident, whereby Japanese men and women could freely meet and begin a process of courtship. Thus the geisha phenomenon allowed for the expression of artistic talent by women and the opportunity for men to relate to them in a manner unthinkable within the context of Japanese domestic life. It is not hard to see how this particular phenomenon would be a source of fascination to westerners of the nineteenth century. |
Ma c'è naturalmente
un'altra tradizione giapponese immortalata in Madama Butterfly,
la tradizione del "seppuku", o suicidio rituale,
riconosciuta come mezzo rispettabile per redimersi da
un crimine e salvare il proprio onore. In aggiunta a queste caratteristiche sociali facilmente romanticizzabili, Madama Butterfly offre al pubblico occidentale un profilo, forse idealizzato, ma non di meno, credibile, della religione, arte, poesia e architettura giapponesi, con una rigida divisione delle varie classi sociali che interagiscono in un'atmosfera di formalità estrema. In breve, Madama Butterfly è la più significativa opera d'arte occidentale basata su un soggetto giapponese che viene trattato con la maggiore oggettività possibile, vista la prospettiva straniera. |
There is, of
course, another Japanese tradition that became immortalized
in Madama Butterfly, namely the practice of seppuku, or
ritualized suicide, that was recognized as a respectable
means of atoning for a crime or redeeming one's honor. In addition to these easily romanticized societal characteristics, Madama Butterfly offers a western audience a perhaps idealized, but nevertheless credible, sketch of Japanese religion, art, poetry, architecture and the rigid division of the various social classes, which interact in an atmosphere of extreme formality. In short, Madama Butterfly is the most significant Western work of art based upon a Japanese subject, which it treats with the greatest objectivity possible, given that it comes from a foreign perspective. |
Naturalmente, Madama Butterfly è molto di più che un viaggio in musica. È una tragedia nel senso classico, nella quale il conflitto drammatico deriva dalla volontà dell'eroina di abbandonare le proprie tradizioni culturali (la famiglia, la religione, il suo stile di vita), per amore di uno straniero che ama solamente l'idea di creare una casa, stile giapponese, con un'attraente quindicenne, durante una licenza militare. Che i motivi di Butterfly nascano da un cuore puro e nobile intensifica solamente il dramma del suo personaggio, e offre a Puccini una piattaforma drammatica unica che lo ispira nella creazione di alcune delle sue musiche migliori. | Obviously, Madama Butterfly is much more than a musical travelogue. It is a tragedy in the classic sense, wherein the dramatic conflict derives from the willingness of its heroine to desert her cultural traditions -- her family, her religion, her native way of life -- for the love of a foreigner who loves only the idea of setting up house, Japanese style, with an attractive fifteen-year-old girl while on leave from the American navy. That Butterfly's motives arise from a pure and noble heart only intensifies the tragedy of her character, and provides Puccini with a unique dramatic platform, from which he was inspired to compose some of his very finest music. |
Forse, la caratteristica più evidente della musica di Madama Butterfly è l'uso di un numero di melodie giapponesi che diventano il materiale tematico più importante dell'opera. Per un compositore come Puccini, questo fu un fattore vitale, dato che il suo approccio personale alla composizione richiedeva l'uso esteso di brevi temi melodici che lui sviluppava e ritoccava, citava e sovrapponeva, di volta in volta, attraverso il corso delle sue opere, spesso senza riguardo per la rilevanza drammatica, ma sempre in un modo tale che l'ascoltatore non potesse non percepire un'unità e totalità musicale. Questa tecnica a "mosaico" è ovviamente utilizzata ne La Boheme e Tosca, ma raggiunge l'apice della maturità in Madama Butterfly. | Perhaps the most striking feature of the score of Madama Butterfly is the use of a number of Japanese melodies that serve as some of the opera's most important thematic material. For a composer like Puccini, this is a vital factor, because his personal approach to composition required the extended use of short melodic themes, which he would develop and redevelop, quote and juxtapose over and over throughout the course of his operas, often without regard to their dramatic relevance, but always in such a manner that the listener cannot help but perceive a musically unified totality. This "mosaic" technique is obviously employed in La Boheme and Tosca, but achieves its highest state of maturity in Madama Butterfly. |
Nei primi quindici minuti viene introdotto quasi tutto il materiale tematico, il quale, in un modo o nell'altro, diventa il fondamento melodico e armonico per tutte le arie maggiori e gli insiemi musicali. Ma non dobbiamo dimenticare che Puccini era prima di tutto un compositore italiano. A sottolineare il suo stile personale di composizione troviamo la tradizione secolare del "bel canto", che subordina l'unità tematica, l'armonia e gli elementi ritmici alla richiesta e capacità della voce umana di diventare uno strumento progettato per il legato e il cantabile. |
In the first fifteen minutes, almost all the important thematic material is introduced, which, in one way or another, will become the melodic and harmonic foundations of all the major arias and ensembles. But we must not forget that Puccini was first and foremost an Italian composer. Underlying his personal style of composition is the centuries-old bel canto tradition, which subordinates thematic unity, harmony and rhythmical patterns to the demands and capabilities of the human voice as an instrument designed for legato phrasing or cantabile. |
Un altro concetto che Puccini perfezionò in Madama Butterfly era la sua idea di un atto completo come singola unità, un'idea che Verdi abbracciò filosoficamente ma che non mise mai veramente in pratica. Puccini strutturò ciascuna delle sue opere in tre atti (ufficalmente un primo atto e due parti del secondo), cosicché il panorama musicale sarebbe stato dominato da un inconfondibile apice. Ebbe inizialmente successo con questo approccio nell'atto di apertura de La Boheme. In esso, tutte le arie e gli insiemi musicali anticipano e conducono direttamente al duetto apice dell'atto, "O soave fanciulla". Nello stesso modo il primo atto di Madama Butterfly è caratterizzato dal duetto del grande amore, "Viene la sera". In effetti, non ci sbaglieremmo di molto se volessimo descrivere questo intero atto come preludio e duetto. Nel secondo atto troviamo il magnifico "Un bel dí", che serve come punto focale musicale e drammatico. Nel terzo atto, tutte le vie musicali conducono al finale estatico, di cui la melodia è stata anticipata fin dall'inizio dell'opera. |
Another concept that Puccini perfected in Madama Butterfly was his idea of a complete act as a single unit, an idea that Verdi espoused philosophically, but one that he never completely put into practice. Puccini structured each of the opera's three acts (officially, the first act and two parts of the second) so that the musical landscape would be dominated by an unmistakable high point, or climax. He first was successful with this approach in the opening act of La Boheme. In it all the initial arias and ensembles anticipate and directly lead to the act's climactic duet, "O soave fanciulla". Likewise, the first act of Madama Butterfly is characterized by the great love duet, "Viene la sera". In fact, we would not be far wrong to describe this entire act as a "prelude and duet". In the second act it is the magnificent "Un bel di" that serves as focal point, musically and dramatically. In the third act all musical roads lead to the ecstatic finale, the melody of which has been anticipated from the beginning of the opera. |
Infine, dobbiamo commentare l'eclettismo stilistico di Puccini, che appare maggiormente in Madama Butterfly piuttosto che in una qualsiasi delle sue opere precedenti. Uomo dall'orecchio estremamente sensibile agli stili musicali del momento, Puccini usò liberamente intere scale di toni e armonie risultanti alla Debussy, e spesso congiuntamente, melodie tradizionali diatoniche e progressioni. |
Finally, we must comment on Puccini's stylistic eclecticism, which is more apparent in Madama Butterfly than in any of his earlier works. A man whose ear was extraordinarily sensitive to the latest musical trends, Puccini freely uses the Debusseyan whole tone scale and resultant harmonies along with, and often in conjunction with, traditional diatonic melodies and progressions. |
Inoltre, sentiamo moltissimo la scala pentatonica, appropriatissima in quanto la musica giapponese si basa su questa scala. Puccini usò questo meccanismo anche ne La Fanciulla del West e ancora in Turandot (che rivela inoltre un'influenza inconfondibile della scuola atonale). | In addition, we hear much of the pentatonic scale, which is most appropriate since Japanese music is based on this scale. He would use this device again in La fanciulla del West and again in Turandot ( which also reveals the unmistakable influence of the atonal school ). |
Ma lo scopo
principale della musica di Puccini, a prescindere da
qualsiasi influenza immediata, è stato il focalizzarsi
della passione sui personaggi. |
But the main purpose of Puccini's music, no matter what the particular immediate influence, was to focus on the passion of his characters and, especially in Madama Butterfly, he succeeds in this regard to a level unmatched by any other composer of Italian opera. |
John Rizzo è un critico d'opera, conferenziere e giornalista per "Fra Noi", uno dei più conosciuti mensili italo-americani. Egli è inoltre presidente di uno studio di design on-line specializzato nel creare e sviluppare siti per compagnie italo-americane. | John Rizzo is an opera critic, lecturer and columnist for the "Fra Noi", a major Italian-American monthly magazine. He is also the president of a web design company that specializes in creating and developing web-sites for Italian-American businesses. |