Traslocare non è mai semplice. Si cambia casa, ambiente, conoscenze. A volte è bello, a volte no.
Ti piace traslocare? Ti piace cambiare città, amici e abitudini?
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Moving is never easy. You change your home, environment, acquaintances. Sometimes it's good, sometimes it's not.
Do you enjoy moving? Do you like changing town, friends and habits?
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Caterina va in città racconta la storia di un'adolescente, con una famiglia difficile, che cambia città, scuola e amici.
Nella scena seguente, Caterina ha un appuntamento con un compagno di scuola, Gianfilippo, per andare al cinema insieme. Prima di andare al cinema, lui vuole presentarle la madre, una signora molto ricca, che è in un bar vicino con le amiche. La madre disapprova Caterina e Gianfilippo trova una scusa per non andare più al cinema con lei.
Riesci a capire cosa dicono i personaggi? |
Caterina va in città (Caterina goes to town) tells the story of a teenager, with a difficult family, who changes town, school and friends.
In the following scene, Caterina has a date with a schoolmate, Gianfilippo, to go to the movies together. Before going to the movies, he wants to introduce her to his mother, a very rich lady, who is in a nearby bar with her friends. His mother disapproves of Caterina, and Gianfilippo finds an excuse to stop going to the movies with her.
Can you understand what the characters are saying? |
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CONSIGLI:
DIALOGO:
Caterina: Non avevo mai preso la metro. Comoda però. Ho fatto tardi?
Gianfilippo: No, no, il film inizia fra un'ora però prima ci tenevo a farti salutare mamma che è qui vicino con delle amiche
Caterina: Ah, ok
Gianfilippo: Hai fatto bene a metterti la gonna
Caterina: Ti piace?
Gianfilippo: Sì però forse quel fermaglio...
Caterina: Questo? Me lo tolgo?
Gianfilippo: Ma non saprei, andiamo andiamo... Buonasera...
Amica della madre: Oh, Gianfilippo
Gianfilippo: Questa è Caterina. Mia madre.
Caterina: Buonasera signora
Madre di Gianfilippo: Buonasera cara. Accomodatevi.
Gianfilippo: No grazie, siamo solo passati a fare un saluto.
Madre di Gianfilippo: Che bel nome Caterina!
Caterina: Le piace? L'ha scelto papà. Mamma invece preferiva Veronica perché era fissata con l'attrice della telenovela, che scema!
Gianfilippo: Caterina canta, è stata mezzo soprano di una corale...
Caterina: Ma, così per hobby, è il coro della polifonica municipale di Montalto, infatti noi stavamo di casa lì...
Madre di Gianfilippo: Ma non mi hai detto a che punto sono i lavori della tua casa di...
Gianfilippo: Be, noi andremo, inizia il film
Madre di Gianfilippo: Gianfilippo!
Caterina: Non ti senti bene?
Gianfilippo: No, è che mia madre mi ha giustamente rammentato che devo ancora tradurre due egloghe...
Caterina: ah
Gianfilippo: mi dispiace, non ci avevo proprio pensato, comunque mi farebbe molto piacere offrirti il tassì.
Caterina: Sì grazie, non c'è bisogno, prendo la metro.
Gianfilippo: Caterina, volevo solo essere gentile.
Padre di Caterina: Guardi che lei sta prendendo una cantonata. Io sono atteso dal sottosegretario.
Usciere: Mi dispiace signore.
Padre di Caterina: Ecco allora, cortesemente, avvisi i collaboratori che qui c'è il signor Iacoponi. Prego.
Usciere: Aspetti qui.
Padre di Caterina: Qui?! Qui va meglio? Eh?... In Francia però queste cose non succedono...
Gruppo di giornalisti: Eccolo eccolo, presidente... la situazione dell'immigrazione clandestina...
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