Anna, come sono tante,
Anna, permalosa,
Anna, bello sguardo,
sguardo che ogni giorno perde qualcosa.
Se chiude gli occhi lei lo sa,
stella di periferia...
Anna con le amiche
Anna che vorrebbe andar via...
Marco belle scarpe,
Marco cuore in allarme,
con sua madre e una sorella,
poca vita, sempre quella.
Se chiude gli occhi lui lo sa,
lupo di periferia...
Marco col branco,
Marco che vorrebbe andar via...
E la luna è una palla ed il cielo un biliardo
quante stelle nei flipper,
sono più di un miliardo...
Marco dentro al bar,
chissà cosa farà...
Poi c'è qualcuno che trova una moto
si può andare in città!
Anna bello sguardo non perde un ballo,
Marco che a ballare sembra un cavallo.
Un locale che è uno schifo
poca gente che li guarda
c'è una checca che fa il tifo;
ma dimmi tu dove sarà,
dov'è la strada per le stelle?
Mentre ballano, si guardano
e si scambiano la pelle
e cominciano a volare
con tre salti sono fuori dal locale,
con una aria da commedia americana
sta finendo anche questa settimana...
Ma l'America è lontana,
dall'altra parte della luna,
che li guarda e anche se ride
a vederla mette quasi paura.
E la luna in silenzio ora si avvicina
con un mucchio di stelle cade per strada,
luna che cammina, luna di città,
poi passa un cane che sente qualcosa
li guarda, abbaia, e se ne va.
Anna avrebbe voluto morire...
Marco voleva andarsene lontano...
qualcuno li ha visti tornare
tenendosi per mano... |