Il "Made in Italy" è simbolo di qualità, design, bellezza, stile, creatività, abilità artigianale e tecnologica, cura nei dettagli, attenzione all'essere umano.
Ma chi ha inventato l'etichetta "Made in Italy"? |
El "Made in Italy" es un símbolo de calidad, diseño, belleza, estilo, creatividad, artesanía, tecnología, atención al detalle, atención al ser humano.
Pero, ¿quién inventó la marca "Made in Italy"? |
---|
Manto da sera di Rosa Genoni,
ispirato ai dipinti rinascimentali di Pisanello
Compartir esta actividad:
Rosa Genoni e il Made in Italy
Rosa Genoni nasce a Tirano, in Lombardia, nel 1867. E' la prima di diciotto fratelli, il padre è calzolaio, la mamma sarta. Impara il mestiere di sarta, completa le elementari alla scuola serale e studia il francese (la lingua di Parigi e della moda). A diciotto anni frequenta i circoli operai ed inizia a partecipare alla vita politica.
Poiché conosce il francese viene inviata, unica donna, a Parigi per partecipare a un congresso operaio. Resta a Parigi dopo il congresso, assunta dalla sartoria Pasquì in Rue de Paradis, 6. Nel 1888 ritorna in Italia, richiesta dalla sartoria Bellotti di Milano.
Stilista, attivista politica, femminista, pacifista e donna illuminata, Rosa capisce che la moda italiana deve crescere e rinforzarsi per poter competere con la moda francese.
Come avrebbe potuto dare carattere alla moda italiana?
Si fece ispirare dal Rinascimento.
Con questo "semplice" pensiero, seguito da creazioni sartoriali specifiche, Rosa Genoni pose le basi del Made in Italy. Per lei fu molto importante recuperare la ricchezza del patrimonio artistico italiano ed usarla per la produzione sartoriale.
Ecco di seguito alcuni famosi abiti di Rosa Genoni e alcune opere del rinascimento a cui si ispirano. |
Rosa Genoni nació en Tirano, en Lombardía, en 1867. Fue la primera de dieciocho hermanos, su padre era zapatero, su madre era costurera. Aprendió el oficio de costurera, completó la escuela primaria en la escuela nocturna y estudió francés (el idioma de París y de la moda). A los dieciocho años asistió a clubes de trabajadores y comenzó a participar en la vida política.
Como sabia el francés, fue enviada, única mujer, a París para participar en un congreso obrero. Permaneció en París después del congreso, contratada por la sastrería Pasquì en la Rue de Paradis, 6. En 1888 regresa a Italia, solicitada por la sastrería Bellotti de Milán.
Estilista, activista política, feminista, pacifista e iluminada, Rosa entiendió que la moda italiana debía crecer y fortalecerse para competir con la moda francesa.
¿Cómo habria podido dar carácter a la moda italiana?
Se inspiró en el Renacimiento.
Con este "simple" pensamiento, seguido de creaciones sartoriales específicas, Rosa Genoni sentó las bases del Made in Italy. Fue muy importante para ella recuperar la riqueza del patrimonio artístico italiano y utilizarlo para la producción de sastrería.
Aquí hay algunos vestidos famosos de Rosa Genoni y algunas obras renacentistas en las que se inspiran. |
---|
Manto da sera di Rosa Genoni,
ispirato ai dipinti rinascimentali di Pisanello
La visione di Sant'Eustacchio, Pisanello (1436)
Manto da sera di Rosa Genoni,
ispirato ai dipinti rinascimentali di Botticelli
La primavera, Sandro Botticelli, dettaglio (1477–1482)
Congresso Internazionale delle Donne, 1915
Rosa Genoni e la quarta donna da destra
Rosa Genoni, dettaglio dell'immagine precedente
CLICCA QUI
per maggiori informazioni e
immagini di Rosa e delle sue creazioni di moda
Rosa Genoni, rifacendosi all'arte e alla qualità italiana nel suo lavoro di stilista, ha posto le basi del Made in Italy, anche se il marchio attuale è nato formalmente nel 1980 per indicare l'unicità internazionale dell'Italia in quattro settori tradizionali: moda, alimentare, arredamento e ingegneria meccanica (automobili, design industriale, macchinari e cantieristica navale). |
Rosa Genoni, inspirándose en el arte y en la calidad italiana por su trabajo como estilista, sentó las bases del Made in Italy, aunque la marca actual nació formalmente en 1980 para indicar la singularidad internacional de Italia en cuatro sectores tradicionales: moda, comida, muebles e ingeniería mecánica (automoción, diseño industrial, maquinaria y construcción naval). |
---|
Adorazione dei magi, Sandro Botticelli (1474)