In questa attività presentiamo una famosa canzone di Fabrizio De André cantante e autore di alcuni dei capolavori della musica leggera italiana contemporanea.
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En esta actividad presentamos una famosa canción por Fabrizio De André, cantante y autor de unas de las más grandes obras de la música ligera italiana.
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Fabrizio De André
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Molti testi delle sue canzoni raccontano storie di emarginati, ribelli, prostitute e persone spesso ai margini della società, e sono state considerate da alcuni critici come vere e proprie poesie, tanto da essere inserite nelle antologie scolastiche | Muchas de sus canciones cuentan historias de personas marginadas y rebelde, prostitutas y truhanes. Son consideradas por algunos críticos como poesía pura y simple, y a veces han sido incluidas in antologias para la escuela. |
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L'ascolto di canzoni italiane, così come la visione di film italiani, è un modo molto efficace per abituarsi al suono della lingua. Usa la tua intuizione per capire il significato del commento alla canzone. Usa il dizionario online per cercare le parole che non conosci.
Divertiti! |
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All'ombra dell'ultimo sole |
A la sombra del ultimo sol |
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Commento (Matteo Borsani, Luca Maciacchini, Anima salva, pp. 61-62): L’incontro tra l’assassino e il pescatore avviene in maniera casuale e si consuma rapidamente, senza cerimonie e commenti, quasi nell’indifferenza; ma un’indifferenza di solidarietà e di sincerità che esulano dai comuni rapporti umani. L’assassino si qualifica subito per quello che è e manifesta i propri bisogni primari senza cortesie o diplomazie. La reazione dell’interlocutore è sorprendente: esaudisce i desideri dell’assassino senza paura, senza far domande e senza far questione di principio, come fosse naturale aver a che fare con un omicida. Si riscoprono così le condizioni umane più semplici al di là di ogni convenzione e fanno capolino i ricordi dell’infanzia, dell’età dei giochi quando forse non c’era bisogno di trovare difese per far fronte al mondo. L’arrivo dei gendarmi, forse gli stessi che hanno impietosamente cacciato Bocca di rosa da Sant’Ilario, lascia impassibile il protagonista, che non si degna neppure di rispondere ed è già ripiombato nel suo sonno pomeridiano. La strofa finale coincide con quella iniziale e sta ad indicare un tempo non trascorso o comunque rimosso.