HOME > Prueba Gratuita > Actividades > Leer y Cocinar
Actividad: Leer y Cocinar

La panzanella è originariamente un piatto "povero" della cucina toscana. Adesso è diventato un piatto di moda, fresco e semplice per l'estate. La sua caratteristica è che si prepara includendo il pane raffermo, che bagnandosi nell'olio e nell'acqua dell'insalata diventa molto saporito.

La panzanella di Totò è una versione napoletana del piatto toscano (ma vedrai che potrai preparare questo piatto con qualsiasi verdura).

 

Ti piacciono le insalate?

La "panzanella" era originalmente un plato "pobre" de la cocina toscana. Ahora se ha convertido en un plato de moda, fresco y fácil para el verano.
Su característica es que se prepara con el pan viejo, seco, que una vez que se baña en el aceite y en el agua de la ensalada se hace muy sabroso.
"La panzanella di Totò" es una versión napolitana del plato toscano (pero verás que podrás preparar este plato con cualquier vegetal).

 

¿Te gustan las ensaladas?

 

panzanella
La panzanella di Totò
fonte mangiarebene.com

 

Compartir esta actividad:

 

La panzanella di Totò
Usa la tua intuizione per capire il significato generale di questa lettura. Usa tu intuición para comprender el significado general del texto.

Usa il dizionario se necessario.

 

La ricetta che segue è tratta da mangiarebene.com

Usa el diccionario si necesario.

 

La siguiente receta es una cortesía de mangiarebene.com

 

Ingredienti

Per 4 persone

* 500 g di pane raffermo
* 5-6 rapanelli
* 2-3 cuoricini di finocchiello
* 1 ciuffetto di pimpinella
* 1 cetriolo
* 1 cuore di sedano
* 2 pomodori da insalata
* 1 pepeperone verde, 1 rosso, 1 giallo
* erbe aromatiche a piacere (poche foglioline per tipo)
* 1 bicchiere d'olio
* sale e pepe q.b.

 

Procedimento e ricordo di un tempo

La preparazione era molto semplice. Pane e verdure dell'orto crude nella Panzanella. Pane, verdure e legumi cotti nella zuppa: la base era sempre il pane.

 

Nella panzanella andavano poi rapanelli, cuoricini di finocchietti, pimpinella, cetrioli, sedani, pomodori, basilico, prezzemolo, foglioline tenerelle di erbette, crepaterra, raponzoli, tutti tagliati finemente e mescolati al pane bagnato nel pozzo (tenuto a pelo d'acqua, appena inumidito si raccomandavano i genitori, e noi eravamo là con la corda in mano, un tuffo e sù, altrimenti i pesci che erano nel pozzo ci avrebbero mangiato la cena), strizzato ben bene e unito a questo trionfo naturale dai mille colori e sapori, il tutto condito con olio e insaporito, e la cena era pronta.