"Salsa Bolognese", "Condimento Italiano", "Spaghetti Alfredo" sono marche di prodotti che in alcuni paesi sono considerati italiani ma che in Italia non esistono.
Secondo te è importante che un prodotto sia autentico? Oppure è solo importante che sia buono? |
"Salsa Bolognese", "Condimento Italiano", "Spaghetti Alfredo" son marcas de productos que en algunos países se consideran italianos pero que no existen en Italia.
En tu opinión, ¿es importante que un producto sea auténtico? ¿O es sólo importante que sea bueno? |
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Condimento per Pinzimonio: olio extravergine d'oliva, sale, aceto
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Molti anni fa, la prima volta che ho ordinato un espresso in un elegante ristorante newyorchese, mi hanno portato la tazzina con una piccola scorza di limone graziosamente e decorativamente appoggiata al cucchiaino. Non ho veramente fatto caso a questo "incidente" fino a che non si è ripetuto la seconda, terza e quarta volta, in altri ristoranti o bar. |
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In alcuni posti, l'espresso sembra essere associato alla scorza di limone, mentre in Italia nessuno farebbe una cosa del genere. |
Ho chiesto in giro quale fosse l'origine di una simile "tradizione" e la risposta più plausibile che ho ottenuto è la seguente: quando gli emigranti italiani arrivavano a New York, dopo una lunga navigazione di venti giorni su navi affollatissime, chiedevano sempre un caffè e un limone. Il caffè serviva, emozionalmente, per ricordare un'abitudine italiana, il limone era usato, fisicamente, per curare i sintomi della pellagra e per reintegrare i loro corpi con vitamina C di cui, dopo un faticoso e malnutrito viaggio in mare, erano carenti. |
Un'altra cosa che ho scoperto non essere veramente italiana è il cosiddetto "Condimento Italiano", una salsa presente in molti paesi, sia nei supermercati che in alcuni ristoranti, ma che in Italia non esiste. |
Il condimento tradizionale italiano è molto semplice: olio d'oliva extravergine, sale e, se piace, aceto. |
Un fresco piatto estivo chiamato "pinzimonio" si prepara così: si affettano delle verdure crude (sedano, carote, finocchio...) e si dispongono decorativamente in un piatto da portata. In una tazzina separata ogni commensale prepara il proprio condimento mischiando olio d'oliva extravergine, sale e aceto. Se vuole, anche pepe nero macinato. L'ospite potrà intingere e gustare, in questo condimento classico, le sue verdure preferite. |
La nostra ultima "leggenda" riguarda il pomodoro. I pomodori sono considerati un ingrediente molto italiano e, questa volta, è vero! Ma non molti sanno che i pomodori furono importati dal sudamerica (dove erano chiamati "tomatl") e che, come arrivarono in Italia, verso la fine del XVI secolo, erano coltivati al nord come piante ornamentali e venivano totalmente ignorati per cucinare. Il nome "pomo d'oro" significa "mela dorata" e si riferisce ad uno dei colori che il pomodoro assume quando matura. |
Ci volle la creatività e la povertà della gente del sud per associare i pomodori alla pasta e creare così i famosi "spaghetti al pomodoro". |
La prima storica ricetta degli "spaghetti al pomodoro" ci viene dal duca Ippolito Cavalcanti, nel libro "Cucina Casereccia in Dialetto Napoletano", del 1839. Qui segue un adattamento di questa ricetta: |
(per quattro persone). Prendete un chilo di pomodori freschi e maturi (i pomodori da sugo sono quelli piatti e oblunghi). Scartate le parti brutte, i semi e l'acqua e cuocete i pomodori finché morbidi. Passate tutto attraverso un colino e continuate la cottura finché il resto dell'acqua evapora. Rimuovete la salsa dal fuoco, lasciate raffreddare e aggiungete olio d'oliva (tre o quattro cucchiai da tavola), sale, basilico fresco e pepe nero. In una pentola a parte fate bollire dell'acqua e aggiungete mezzo chilo di spaghetti e sale q.b. (quanto basta). Girate spesso gli spaghetti affinché non si attacchino. Cucinate per cinque minuti (o più o meno, a seconda del tipo di pasta, ma non cuocete troppo. Si può assaggiare la pasta per assicurarsi che sia al dente: la consistenza deve essere "buona", non troppo dura e sicuramente non molle). Scolate la pasta e aggiungetela alla salsa. Mescolate e rimettete a cuocere per altri tre minuti, aggiungendo il parmigiano poco prima di servire. |