Il suono della sveglia la mattina, il lavoro che impone i suoi ritmi nella nostra giornata, il capufficio, i colleghi, i professori, lo studio... la fretta per arrivare in orario... Grandi tematiche e fatiche con cui a volte ci si deve confrontare.
Ti dà fastidio il suono della sveglia la mattina? |
El sonido del despertador la mañana, el trabajo que impone sus ritmos en nuestra jornada, el jefe de oficina, los compañeros, los profesores, el estudio... la prisa por llegar a tiempo... Grandes temas y penas con las que a veces tenemos que lidiar.
¿Te molesta la mañana el sonido del despertador? |
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Il suono della sveglia, mentre vorremmo dormire ancora...
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Fantozzi, un film del 1975, è tratto da alcuni episodi di due best seller dell'autore, attore e comico Paolo Villaggio. Racconta la vita tragicomica di un impiegato, il ragionier Ugo Fantozzi, bistrattato dalla vita e dai colleghi, sempre con l'incubo di dover timbrare il cartellino in orario. Uscito nei cinema con grande successo, è diventato un film cult nella cultura italiana degli anni settanta.
Nella scena, una voce fuori campo racconta la sveglia del ragionier Fantozzi e i minuti preziosi per prepararsi ed arrivare in ufficio in tempo.
Riesci a capire cosa dicono i personaggi? |
Fantozzi, una película de 1975, se basa en algunos episodios de dos éxitos de ventas del autor, actor y comediante Paolo Villaggio. Cuenta la tragicómica vida de un empleado, el contador Ugo Fantozzi, maltratado por la vida y por los compañeros, siempre con la pesadilla de tener que fichar a tiempo. Estrenada en los cines con gran éxito, se convirtió en una película de culto en la cultura italiana de los años setenta.
En la escena, una voz narra el despertar de Fantozzi y los preciosos minutos para arreglarse y llegar a tiempo a la oficina.
¿Puedes entender lo que dicen los personajes? |
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Este video es un material de referencia adicional y no es propiedad de CyberItalian.
Si tienes algún problema para verlo, por favor avísanos. ¡Gracias!
CONSIGLI:
DIALOGO:
Voce fuori campo: Per arrivare a timbrare il cartellino d'entrata alle 08:30 precise, Fantozzi, 16 anni fa, cominciò col mettere la sveglia alle 06:15. Oggi, a forza di esperimenti e perfezionamenti continui, è arrivato a metterla alle 07:51; vale a dire, al limite delle possibilità umane. Tutto è calcolato sul filo dei secondi: 5 secondi per riprendere conoscenza; 4 secondi per superare il quotidiano impatto con la vista della moglie, più 6 per chiedersi - come sempre senza risposta - cosa mai lo spinse un giorno a sposare quella specie di curioso animale domestico. 3 secondi per bere il maledetto caffè della signora Pina: 3000 gradi Fahrenheit! Dagli 8 ai 10 secondi per stemperare la lingua rovente sotto il rubinetto... 2 secondi e mezzo per il bacino a sua figlia Mariangela; caffè e latte con pettinata incorporata, spazzolata dentifricio mentolato su sapore caffè, provocante funzioni fisiologiche che può così espletare nel tempo di valore europeo di 6 secondi netti. Ha ancora un patrimonio di 3 minuti per vestirsi e correre alla fermata del suo autobus che passa alle 8 e 01. Tutto questo naturalmente salvo tragici imprevisti...
Ugo Fantozzi: Cambio!
Pina: [risata]
Ugo Fantozzi: non ce la farò mai
Pina: E allora?
Ugo Fantozzi: Allora? Prenderò l'autobus al volo!
Pina: No Ugo, l'autobus al volo no!
Figlia Mariangela: No papà!
Ugo Fantozzi: Sì. Saltando dal terrazzino.Guadagnerò almeno due minuti.
Pina: No Ugo, non l'hai mai fatto! Non hai il fisico adatto...
Ugo Fantozzi: Non l'ho mai fatto, ma l'ho sempre sognato.
Pina: Ugo!
Diversi vicini di casa: Che cosa fa? Prende l'autobus al volo... Coraggio ragioniere!
Ugo Fantozzi: Grazie...
Passeggeri dell'autobus: [grida] Non spinga! Ma chi è stato? Che è successo? No no, io no io no! [rumori di dolore] Chi è stato? Si può sapere chi è stato? Lui! Lui!
Ugo Fantozzi: devo andare in ufficio, devo timbrare il cartellino, non si può rinviare la discussione? [Sirena dell'ambulanza] Sono in un ritardo pazzesco. Devo timbrare il cartellino.
Medico: Aspetti,
Ugo Fantozzi: come?
Medico: Deve firmare che la responsabilità è sua
Ugo Fantozzi: Ha una penna, c'ha una penna Lei?
Medico: No
Ugo Fantozzi: Lei neppure?!
Medico: No neanch'io,
Ugo Fantozzi: come? Ah, firmo col sangue, ecco guardi, eh, va bene no?! Arrivederci
Colleghi d'ufficio: Coraggio Fantozzi che ce la fa, coraggio, coraggio, sei arrivato, ancora, ancora Fantozzi, No, non lo aiutare, se no è squalificato, deve arrivarci da solo. Si alzi che ce la fa. Su, non si dia per vinto, su è arrivato, su, forza Fantozzi, su che ci mancano appena 100 metri e poi arriva, su forza Fantozzi, dai dai forza!