In questi mesi l’Italia sta attraversando un grande scandalo. Il primo ministro Silvio Berlusconi dovrà apparire in tribunale con l’accusa di aver pagato una minorenne per rapporti sessuali e di essere intervenuto lo scorso maggio per favorire il rilascio della ragazza dalla questura, dove era stata portata con l’accusa di furto…
These months Italy is going through a big scandal: a judge ordered Prime Minister Silvio Berlusconi to stand trial on charges that he paid for sex with a 17-year-old girl and intervened last May to help get her released from custody after she was detained for theft…
Per un pranzo o una cena di Ringraziamento, dato che il tacchino non è un protagonista della cucina italiana, vogliamo proporre l’ortica. Ci sembra che questo sia un caso perfetto in cui dire grazie, dato che questa pianta “brutta” e urticante ha una lunga storia come pianta medicinale e come alimento. E’ un’ottima fonte di vitamine e minerali e ha proprietà curative.
C’è sempre qualcosa per cui ringraziare, anche quando le cose non appaiono così buone…
For a thanksgiving meal, as turkey is not really a protagonist of Italian cuisine, we would like to introduce the ‘ortica’ (stinging nettle). We feel this is really a perfect case to say ‘thank you’, as this urticant ‘ugly’ plant has a long history of use as a medicine and as a food source. It has many vitamins and minerals and healing properties. There is always something to say thank you for, even when things do not seem so good…
I valori dell’Umanesimo e del Rinascimento sono insiti nella lingua e nella cultura italiana.
L’Umanesimo ha dato risalto all’essere umano, all’espressione del talento personale, alla libertà e alla relazione fra l’uomo e l’universo. È confluito spontaneamente nel Rinascimento, un periodo di grandissimo sviluppo umano e artistico.
In questa attività incontrerai la scrittrice Giulia Boringhieri e il suo pensiero sull’Umanesimo e l’Italia di oggi.
Recentemente molti giovani italiani si pongono la seguente domanda: è meglio restare a vivere in Italia o andare a lavorare all’estero?
I motivi per andare via dall’Italia sono tanti:
* In Italia è difficile trovare lavoro.
* La burocrazia è esasperante.
* C’è poca meritocrazia (non serve essere bravi per andare avanti).
* La società è molto gerarchica e c’è poco spazio per i giovani.
* La politica non riesce a valorizzare le potenzialità e le risorse del paese.
* L’infiltrazione mafiosa è forte.
I motivi per restare o venire in Italia sono altrettanti:
* L’Italia ha una natura bellissima. È facile raggiungere il mare, la montagna e la campagna in poco tempo.
* L’Italia ha uno dei patrimoni artistici più estesi e ricchi del mondo. In Italia si respira quotidianamente l’arte e la storia.
* La cucina è ottima e “mangiare” fa parte di una cultura di condivisione e di relazione. La parola “cena” deriva dal greco antico “Koinè” che in senso figurato significa “unione”.
* Le relazioni sono importanti. Gli affetti, la famiglia, gli amici, sono valori molto sentiti.
* L’individuo, la creatività, l’umanesimo, trovano una grande spazio di crescita.
* Gli italiani amano godersi la vita.
Allora cosa è meglio fare? Restare a vivere in Italia o andare via?
“Vieni via con me” promo for a TV show with renowned anti-mafia writer Roberto Saviano and one of our most loved anchorman Fabio Fazio.
Nel frattempo che decidi, pratica i verbi “andare, venire, restare”:
L’altra sera sono andata al cinema e ho visto un film che raccomando con il cuore: Basilicata coast to coast. La storia di quattro musicisti naif che attraversano a piedi la Basilicata per arrivare nel luogo dove faranno il loro grande concerto.
Il solito film italiano dirà qualcuno: niente effetti speciali o inseguimenti mozzafiato ma una commedia semplice e divertente con bellissimi paesaggi e atmosfere giocose, e nello sfondo i valori dell’amicizia, della buona cucina, della solidarietà, della passione e dei sogni personali… ma pensateci bene: cos’altro si può volere dalla vita?!
E come dice il protagonista: vorrei lanciare un appello all’umanità: signore e signori trovatevi una passione e andatele appresso!
Sono molto felice che quest’anno il premio Campiello è stato vinto da Michela Murgia con il suo affascinante libro: ‘La accabadora’.
E’ un romanzo forte e intenso. Ambientato nella Sardegna degli anni Cinquanta, affronta temi fondamentali come la Maternità e la Morte. La maternità non è infatti solo l’atto che vede ciascuno di noi venire al mondo: è anche ciò che si instaura tra la vecchia Bonaria Urrai e la piccola Maria, che diviene sua fill’e anima, figlia non di sangue ma per scelta.
C’è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c’è un’aura misteriosa che l’accompagna, insieme a quell’ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno, e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta ad entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell’accabadora, l’ultima madre.
Gli italiani sono spesso spinti all’azione dalle emozioni e dalle relazioni. Questo spiega come mai, nonostante la crisi economica, in Italia ci siano più telefoni cellulari che italiani (122 cellulari ogni 100 italiani – fonte Eurostat).
Nonostante in Italia le tariffe della telefonia mobile siano fra le più alte in Europa, gli italiani amano chiamare spesso gli amici e i familiari…
Italians are often driven to action by emotions and relationships. This explain why, in spite of the economic crisis, in Italy there are more mobile phones than people (122 mobile phones each 100 Italians – source Eurostat).
Even though the Italian rates for the use of mobile phones are among the highest in Europe, Italians love to call often their friends and relatives…
I conducted a seminar for these young ladies on “The Role of Italian Language and Culture in Present Society”.
How many wonderful things we can accomplish through the values of our Italian heritage!
The Italian language and culture can add a human touch to our daily life, improve personal growth, self-expression, communication and relationships, and bring a positive contribution to our present world and society.
The values inherent in Italian language and culture encourage a big vision of life, and help to make this vision come alive.
Buona pratica dell’italiano per tutti!
P.S.
After the seminar we took a nice walk in Villa Borghese: nature, art, history and humanity combined!